Il documento lo trovate sul sito www.ulivo.it sotto il titolo DISPOSITIVO APPROVATO DALL'ASSEMBLEA NAZIONALE COSTITUENTE DEL PD.
I primi due punti sono piuttosto semplici
1. Ai sensi dell’art. 2 comma 3 del Regolamento Quadro per l’elezione delle assemblee costituenti del partito democratico, Dario Franceschini assume l’incarico di Vicesegretario del partito.
2. Sempre ai sensi dell’art. 2 comma 3 Mauro Agostini assume l’incarico di Tesoriere del partito.
Passando al punto successivo
3. entro il 30 novembre dovranno essere costituiti i gruppi del Partito Democratico ad ogni livello istituzionale;
la domanda qui sorge spontanea: chi costituirà questi gruppi? I costituenti eleggeranno gli organismi comunali? si procederà a elezioni dirette aperte a tutti?
4. gli eletti aderenti al partito democratico contribuiranno al finanziamento del partito al livello (comunale, provinciale, regionale, nazionale) territorialmente corrispondente;
Anche questo punto non presenta particolari implicazioni, i partiti erano già finanziati in parte dagli aderenti..
5. il 24 novembre in ogni provincia gli eletti nelle assemblee costituenti regionale e nazionale eleggono, a maggioranza assoluta dei presenti e con eventuale ballottaggio tra i primi due, il Coordinatore provinciale. In caso di collegio riguardante più province l’eletto vota nella provincia con il maggior numero di elettori nello stesso collegio. Si costituisce altresì un Coordinamento Provinciale, composto dai suddetti eletti nelle assemblee costituenti, nonché dai Sindaci e dai Capigruppo Consiliari del PD nei Comuni capoluogo, dai Presidenti di Provincia e dai capigruppo provinciali del PD, dai consiglieri regionali e dai parlamentari aderenti a gruppi del PD. Il Coordinamento provinciale può allargarsi ad altre persone con il voto favorevole di due terzi i componenti dello stesso.
Le Assemblee Costituenti Regionali, convocate per il 10 novembre, possono prevedere la creazione di livelli equivalenti a quello provinciale per particolari situazioni territoriali o per le aree metropolitane.
Al segretario nazionale e ai segretari regionali è data delega di garantire la gestione provvisoria della fase costituente, sino all’approvazione dello statuto, anche attraverso la costituzione di organi collegiali provvisori.
Ed ecco il pomo della discordia!!! Dalle discussioni che avevano preceduto il 27 ottobre almeno nel mio territorio, era emersa la volontà di una parte degli eletti di sostenere la possibilità di elezione diretta aperta a tutti per il segretario provinciale; la stessa Bindi aveva rimarcato la necessità di questo tipo di procedura, anche per non fornire al segretario provinciale una legittimazione meno forte di quella data al segretario regionale (eletto tramite primarie aperte). All'interno della nostra provincia si sta procedendo con una raccolta firme al fine di portare all'asseblea regionale un documento in cui si chiede che siano permesse elezioni dirette per i segretari provinciali nelle province venete, che in questo ore sta girando tra tutte le liste. Io l'ho firmato e mi auguro che così facciano molti, proprio per non tradire lo spirito di partecipazione e democrazia che aveva ispirato le prime battute del PD.
Se questo documento non dovesse essere approvato, credo sia chiaro a tutti come gli eletti alle Costituenti nazionale e regionale si trovino investiti di un nuovo potere, la responsabilità di eleggere il coordinatore e il segretario provinciale. Indipendentemente dalla nostra provenienza, esperienza politica e grado di entusiasmo il voto di ciascuno avrà la stessa importanza. Credo sia importante chiedersi se ci sia corrispondenza tra aspettative di chi ci ha eletto e stato attuale delle nostre responsabilità: chi è andato a votare non ci ha esplicitamente delegato a fare altro che partecipare alla costituente, oppure la delega in una democrazia rappresentativa è aperta alle evoluzioni di questo tipo, che comunque afferiscono alla fase costituente?
Sulla natura della delega che abbiamo ricevuto dobbiamo riflettere attentamente, comunque evolva la situazione attuale, poichè essa influisce sul modo in cui dovremo relazionarci di fronte non solo alla costituzione degli organismi, ma anche alla declinazione dei temi. Credo sia fondamentale che di questo si rifletta tutti insieme ed è necessario che sia un'assemblea degli eletti provinciali ad affrontare queste tematiche, inclusi i ragionamenti più sottili e politici che sottendono a questa questione. Nel bene e nel male, per il momento il partito siamo noi e abbiamo il dovere di affrontare la situazione!
6. entro il 23 dicembre saranno convocate dai Segretari regionali in accordo con i Coordinatori provinciali, assemblee di tutti i votanti alle primarie del 14 ottobre per costituire il partito democratico nei territori, secondo le modalità decise congiuntamente dal Segretario Nazionale e dai Segretari Regionali. Ai partecipanti alle Assemblee verrà consegnato un Certificato di “Fondatore del Partito Democratico”.
a parte la consegna di questo certificato cosa saranno chiamati a fare i votanti del 14 ottobre? Votare le cariche comunali? discutere di temi? quando saranno decise le modalità di queste riunioni?
7. Al Tesoriere l’assemblea affida il mandato di adottare tutti gli atti giuridici necessari per la costituzione del partito nella fase transitoria sino dell’approvazione dello Statuto da parte dell’assemblea costituente.
8. Le funzioni di organo di garanzia del partito nella fase transitoria sono svolte dal comitato dei garanti delle Primarie.
Anche questi due punti mi sembrano abbastanza chiari
9. In adempimento dei compiti affidati dall’art 2 comma 1, l’Assemblea nomina tre commissioni con il compito di predisporre, entro il 31 gennaio 2008, le proposte di Statuto, del Manifesto dei valori e del Codice etico da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea costituente entro il 28 febbraio 2008. Ogni commissione è composta da 100 componenti l’assemblea, metà uomini e metà donne, indicati dai candidati alla carica di segretario, proporzionalmente ai componenti eletti nell’assemblea collegati a ciascun candidato. Ogni commissione elegge nel suo seno un Presidente e un Relatore, può organizzare il proprio lavoro in sottocommissioni, e predispone forme di consultazione e coinvolgimento nelle scelte dei componenti l’assemblea costituente.
Delle Commissioni si è già detto in un post precedente, resto convinta che predisporre riunioni pubbliche a livello locale per ciascuna commissione rafforzerebbe la delega dei nominati più che forme di consultatazione dei soli componenti l'assemblea costituente.
Sono una "debuttante" della politica e come tale posso portare solo le mie idee per ora perchè di esperienza ancora non ne ho; sto ascoltando molto in questo periodo, parole, progetti e idee che non sempre condivido e che forse non sempre hanno un unico significato, continuando a credere nella bontà delle idee che ho portato avanti durante la campagna elettorale e dopo insieme a molti di voi. Voglio davvero poter contribuire a questo momento politico senza restare schiacciata tra le maglie di modalità e metodi che non mi appartengono e per questo continuo a cercare sempre il confronto con tutti quelli che vi sono disposti, soprattutto con coloro che sono stati legittimati dal voto a rappresentare il popolo del PD. Dire che auspico il coordinamento provinciale tra gli eletti di tutte le liste non esaurisce la mia posizione, non solo lo auspico, lo voglio e mi attiverò al più presto perchè diventi una realtà!
Chi mi dà una mano?