martedì 29 aprile 2008

Congresso anticipato?

Leggo ora su Repubblica che Walter Veltroni avrebbe proposto di anticipare il congresso del PD al 14 ottobre, invece di ottobre 2009.
Io sono d'accordo! Il congresso risolverà alcune questioni fondamentali riguardo alla struttura e alla direzione (sia a livello territoriale, che squisitamente politica) del partito, e offrirà la naturale occasione di riformulare le strutture locali, almeno in parte. Infatti, si era detto che gli organismi fin qui costituiti erano provvisori fino al congresso. Personalmente è così che considero gli incarichi che ho ricoperto finora, anzi sarei ben lieta di rimettere tutto in discussione!

Sento già il coro dei no...

Continua...

Perchè questo prestito ponte non funzionerà

Per spiegarvelo, vi rimando ad un articolo de La voce, che ancora una volta affronta con lucidità la questione che mi ha tanto indignato. Quello che l'articolo non riporta è l'ultima dichiarazione del nostro prossimo presidente del Consiglio Berlusconi: che l'UE non metta ostacoli nella questione Alitalia, altrimenti la compra lo stato con i soldi delle Ferrovie dello Stato.

Ma non dovevamo privatizzare?

Continua...

Un saluto romano saluta la sconfitta

Rutelli ha perso a Roma; Alemanno, il vincitore ha guidato i festeggiamenti circondato da bandiere italiane, cori e fumogeni da stadio e una serie impressionante di saluti romani sulle scale del Campidoglio. Persino un beffardo cartello saluta la vittoria del neo-sindaco di AN: Veltroni santo subito, per aver fatto cadere Prodi, aver contribuito all'uscita della sinistra radicale dal Parlamento e per aver candidato Rutelli. Un Rutelli che ha preso circa 60.000 voti in meno rispetto al candidato alla Provincia di Roma Zingaretti, che invece ha vinto comodamente.
Ora Veltroni si dice amareggiato, e i giornali preannunciano una resa dei conti tutta interna tra le teste di serie che non riusciamo nè a scrollarci di dosso, nè in qualche modo ad influenzare.
Ancora una volta il PD sta per consumare l'ennesimo capitolo della sua breve vita senza le sua braccia, le sue gambe, le sue teste piene di speranza! Intendo alludere alle migliaia di persone che in questi mesi hanno seguito il loro leader anche troppo ciecamente. A chi toccherà di essere sacrificato sull'altare dell'apparenza politica? Personalmente, lo ribadisco, non voglio la testa di nessuno, voglio solo che nel PD si faccia davvero quel cambiamento di cui tanto si è parlato. Sostituire Bettini con Fioroni cambierebbe qualcosa? Un partito di pochi mesi può reggere questo fuoco incrociato? Chissà, in ogni caso non può reggere l'ipocrisia di un ennesimo rimescolamento di carte. Ciò che è in gioco ora non è solo la credibilità del progetto PD, ma anche la fiducia data a Veltroni per guidare questa rivoluzione politica. E' così difficile ammettere di aver commesso degli errori? Invece che piangere sulla debacle di Roma, ripartiamo dalla vittoria di Vicenza, ripartiamo dalla coesione popolare!
Solo ieri Veltroni diceva di ammirare la forza con cui la destra ha dimostrato di saper reagire alle sconfitte in passato. E' il momento di dimostrare che il PD fa sul serio. Di fronte allo sdoganamento apparente del saluto romano, non è possibile semplicemente restare a guardare...

Aggiungo alcune frasi tratte dall'editoriale di oggi di Ezio Mauro, alle quali mi associo..

Veltroni ha incassato due sconfitte pesanti, e tuttavia ha varato un vascello che può andare lontano, un partito della sinistra di governo, che l'Italia non ha mai avuto. Eviti di negare la realtà, come talvolta fa, usi le parole di chi sa di aver perso, ma sa anche dove vuole andare. A cominciare dalla navigazione interna del partito. Un leader ammaccato, depotenziato, frastornato e commissariato non serve a nessuno, se non agli oligarchi. La discussione interna deve essere all'altezza di un partito che è democratico davvero, vuole essere nuovo e non può più accettare procedure d'altri tempi. Valuti Veltroni se non è il caso di strappare di nuovo, per andare avanti, oppure rinunciare. Ci sono sempre quei tre milioni e mezzo delle primarie, pronti a contare nei momenti che contano. Se qualcuno si ricorda di loro.

Continua...

giovedì 24 aprile 2008

Beffe e infrazioni

Secondo il Wall Street Journal il Commissario Europeo ai trasporti Jacques Barrot "può e deve respingere" il finanziamento di 300 milioni di euro che il Ministro degli Interni erogherà ad Alitalia, in quanto viola le norme comunitarie sulla concorrenza configurandosi come aiuto di Stato. Dal canto suo il governo non presenterà una notifica formale del finanziamento, pur avendo comunicato alla Commissione Europea il fatto, perchè non ritiene si tratti di aiuto di Stato.
Sull'orlo dell'ennesima procedura di infrazione, accusati di farci beffe della legislazione europea ci prepariamo a vedere questa fantomatica cordata italiana, ormai più avvincente di un vecchio film giallo: c'è? non c'è? quando arriva? ci saranno altri colpi di scena?
Ma intanto come giustificare la leggerezza con cui affrontiamo il problema di aver potenzialmente violato una legge comunitaria? Conterà qualcosa che il prossimo commissario europeo inviato dall'Italia avrà con tutta la probabilità la delega ai trasporti?

Continua...

mercoledì 23 aprile 2008

Non ci resta che...

Ieri sera il governo uscente, su richiesta di quello in pectore, ha approvato un finanziamento di 300 milioni di euro ad Alitalia tramite il Ministero dell'Interno, per aggirare il veto UE che di fatto impediva che il Ministero dei Trasporti offrisse un "aiuto di Stato" ritenuto indebito. Pare che cause di ordine pubblico impongano questo maxi finanziamento che, badate bene, permetterà alla compagnia di sopravvivere per "i prossimi mesi" secondo le parole del nostro premier in pectore. E poi? Berlusconi dice no al commissariamento e spera che 3-5 settimane di due diligence la proposta che Alitalia dovrà presentare al mercato sia efficace ed interessante. Inoltre avverte che ci saranno "dolorosi tagli al personale" ma che "ci saranno meccanismi di assistenza da parte dello Stato per chi perderà il lavoro". Come in ogni vergognoso tracollo finanziario che si rispetti comincia lo scaricabarile: a chi lo accusava di avere una responsabilità nel ritiro di Air France, il cavaliere risponde che la vera colpa è del sindacato. Di colpe abbiamo già parlato ieri, quindi non mi dilungo.
Leggere che 300 milioni di euro sono stati stanziati per cause di ordine pubblico legate alla mancanza di collegamenti aerei però è semplicemente risibile... sono indignata! Non solo Alitalia è già costata a tutti noi milioni di euro, serviva rincarare la dose con altri 300! Non sarebbe stato più efficace offrire aiuti di stato agli esuberi nel caso di Air France (relativamente pochi, e certamente meno di quelli che Berlusconi preventiva ora) che impantanarsi nell'ennesimo finanziamento?
Ma dimentico l'aspetto più ironico della vicenda: almeno possiamo felicitarci che Alitalia sia ancora italiana...
Per una lucida analisi di questa storia italiana andatevi a leggere qualcosa qui... non ci resta che indignarci!

Continua...

martedì 22 aprile 2008

Il disastro Alitalia

Air France ha fatto sapere che ritira la sua offerta di acquisto di Alitalia, l'ipotesi più credibile ora è il commissariamento. L'alternativa è un'iniezione di liquidità da parte del governo uscente, che dovrebbe poi essere sostenuta dal nuovo governo, ma sembra meno probabile. Non sono certo un'esperta di mercato, o una politica di professione, ma due cose mi vengono in mente. La prima è certamente che questo esito era del tutto prevedibile dopo l'annuncio, poi stemperato, della cordata italiana, che per quanto ne so, semplicemente non esiste. Il secondo punto riguarda il ruolo dei sindacati. L'intransigenza dimostrata nelle trattative rischia di far perdere il lavoro a 7000 persone in caso di commissariamento, oppure di costringerci a finanziare con le tasse di tutti gli italiani altri anni di gestione dissennata, di cui i lavoratori non posso essere certo incolpati, ma che inevitabilmente subiscono. Ancora una volta resto allibita: il mercato ha le sue regole, non essere d'accordo non significa potercisi sottrarre! Ieri sera alla presentazione del libro di Tito Boeri, egli stesso ha detto che i sindacati non sono in grado di gestire la nuova complessità del lavoro cosiddetto precario, ma fallire anche nel caso di Alitalia è un disastro clamoroso, con il concorso di colpa della leggerezza da campagna elettorale del capo del nuovo governo.

Si era parlato di metaforica caduta di teste? Lasciamo le teste dove sono, ma usiamole per fare una seria autocritica... il PD perde tra gli operai, che come diceva un articolo del Corriere cercano una comunanza identitaria che nè la sinistra, nè il sindacato riescono a dare più.
Per chi è molto arrabbiato consiglio la lattura di questo editoriale di Repubblica, che dice meglio molte delle cose che ho scritto.

Oggi ricorre anche la giornata della Terra, quindi chiudo con un "buona giornata della Terra", cerchiamo almeno di fare qualcosa di buono per lei oggi...

Continua...

lunedì 21 aprile 2008

Tito Boeri, i giovani e il lavoro

Se questi temi vi appassionano non perdete la presentazione del libro Contro i giovani, di Tito Boeri e Vincenzo Galasso questa sera all'Hotel 2 Torri tempesta in Via del Novale 59 a Noale. Saranno presenti Tito Boeri, Andrea Causin, Gabriele Scaramuzza. Ora di inizio 20.45!

Non mancate!

Continua...

Critica e autocritica

E' passata poco più di una settimana dalle elezioni che ci hanno visto perdere malamente la possibilità di governare il paese; dei risvolti strettamente politici (soprattutto in termini di posizionamento del partito nel contesto politico italiano) abbiamo già detto. Mi aspettavo però un'autocritica un po' più serrata, con anche qualche metaforica caduta di teste. Paolo Cuman in un suo commento ad un post precendente richiama l'attenzione sul fatto che anche nel PD 2008 si potessero riscontrare gli stessi tratti della casta che aveva governato in precedenza, interpretando in modo molto corretto la mancanza di radicamento nel territorio che invece un pd federale potrebbe avere secondo molti. Il fatto è che ancora una volta, tra paracadutati, nomi famosi e intoccabili in molti si sono sentiti davanti alla solita solfa un po' rimaneggiata (purtroppo Paolo non è stato l'unico a riportarmi questa impressione). A poco è valso impegnarsi per includere candidati locali, che apparentemente sono scomparsi agli occhi del pubblico dietro l'ingombrante ombra dei famosi. Il vero problema sembra essere uno solo: chi ha il potere non lo molla e alla luce dei risultati non credo sia sensato dire che servono anche dei candidati "di garanzia" (leggi famosi, poltronati e via dicendo) per fare un buon risultato. L'elettore mediano sembra guardare ad altro. Voglio ribadire che non sono affatto aprioristicamente pro al partito federale, ma che anzi mi chiedo perchè non ci si chieda invece che fine hanno fatto le decine di persone che fanno parte degli esecutivi regionali e provinciali che sono nati con lo scopo di favorire il radicamento... E' vero che il tempo è stato poco, ma una sana autocritica potrebbe anche permetterci di individuare come meglio spendere le forze che abbiamo. Voglio sperare che questa fase necessaria sia rimandata al dopo ballottaggi, mi sembra sensato non mettere mano alla nostra struttura formale prima di avere valutato fino in fondo vittorie e sconfitte.
Dopo il 28 aprile però sarà un'altra storia...

Polemicamente vi rimando ad un'analisi molto severa e precisa delle proposte legate al mercato del lavoro del PD...siete d'accordo?

Continua...

venerdì 18 aprile 2008

Partito federale?

Come ricorderete fin dall'inizio del processo costituente del Partito Democratico, alcune personalità e non avevano indicato nella scelta federale la via maestra alla costruzione di un grande partito. Con la caduta del governo, la corsa alle elezioni e la necessità di darsi una struttura formale chiara il dibattito non è più stato affrontato. Tranne ora, dopo la prima sconfitta elettorale del PD. Leggo oggi su Il Venezia un'intervista a Sergio Cofferati in cui egli ripropone l'idea di formalizzare il PD in un partito federato del Nord, del Centro e del Sud, con una struttura formale e strutturale indipendente che possa radicarsi e contrastare soprattutto al nord l'altro partito federale di recente successo politico, la Lega. Il giorno dopo il Voto il sindaco di Venezia Massimo Cacciari aveva imputato al PD la mancanza di considerazione per l'istanza federale del partito, che a suo dire aveva precluso la possibilità di vincere al Nord.
In questa fase di analisi politica del risultato personalmente credo si siano delineati due punti principali riguardo alla sconfitta al Nord del PD: un problema di comuncazione e la questione del partito federato. Della prima parla anche Veltroni in un'intervista di oggi a Repubblica, che vi invito a leggere, e credo si dovrà parlare molto nei prossimi mesi.
Oggi vorrei concentrarmi sullla questione del partito federale, sulla quale credo ci sia un bel po' di confusione..in fondo il PD non è già, almeno in parte un partito federale?
Il PD nasce come un partito che cerca il radicamento forte sul territorio, per questo la struttura nazionale è accompagnata dalle segreterie regionali, provinciali e comunali dotate di un esecutivo. Il vero problema è che, causa campagna elettorale, queste segreterie non hanno ancora dimostrato alcun tipo di indipendenza, non creando una coesione regionale. Quando si parla di PD del Nord però si fa riferimento ad un concetto molto diverso: alla luce delle molte interviste che ho letto mi sono fatta l'idea che un PD del Nord sarebbe un partito completamente indipendente dal PD centrale, la cui funzione diventerebbe solo quella di coordinamento di alcune linee estramamente generali. Infatti, secondo i sindaci di Venezia, Bologna e Genova per citarvi le interviste che ho letto, un PD del Nord dovrebbe sviluppare in piena autonomia alcune questioni sostanziali per la vita del paese, legate all'economia locale, ma anche alla sicurezza.
Temo che la necessità di individuare in Veltroni la figura di un leader forte abbia messo in ombra questa potenzialità federale da molti espressa. Chiaramente questo è il momento di riflettere su questa possibilità. Non certo per tornare indietro sulle scelte fatte (es. Veltroni segretario) quanto per completare quel percorso che ha dovuto andare in secondo piano alla luce delle necessità della campagna elettorale. Penso che sarebbe molto utile organizzare un dibattito o un piccolo convegno pubblico sul tema, se non altro per capire se l'idea di Partito federale è sensata e realizzabile nell'Italia di oggi. Personalmente sono perplessa dalla questione, e non vorrei che con la classica autocritica frettolosa da dopo sconfitta si scegliessero delle strade poco ponderate. Il che ci riporta al primo "errore" del PD, legato alla non efficacia della comunicazione... il dibattito sulla questione federale è talmente legato ai temi che questa forma di PD potrebbe affrontare da rendere necessario chiarire al più presto i dettagli di questa proposta.
Recentemente ho partecipato ad un'assemblea pubblica di una delle delegazioni di zona della mia municipalità; non starò ad annoiarvi con i dettagli, ma la ragione del contendere tra amministratori e amministrati era ancora una volta il difetto di comunicazione! La democrazia partecipativa è una modalità di gestione del territorio estremamente complessa e costosa, in termini di tempo, denaro e fatica; ma molto spesso questa spesa è ampiamente ripagata! Come PD credo dovremmo fare degli esperimenti di questo tipo il nostro biglietto di presentazione. Cominciamo col capire insieme perchè il PD del Nord potrebbe permetterci di radicarci al Nord!

Perchè francamente se l'alternativa è adattarsi ai toni fatalistici della Lega...

Continua...

giovedì 17 aprile 2008

PD...Piu' Donne, veramente!

Fra gli eletti per il PD alla Camera, il 28% sono donne, mentre al Senato la situazione e' addirittura migliore con un 33% di rappresentanza femminile. In media circa il 30% quindi, contro il 18% dell'Ulivo nel Parlamento uscente.
E il PDL? 19% alla Camera e 8% al Senato... Un partito che non capisce il contributo fondamentale che possono dare le donne al rinnovamento della politica e' un partito che vuole restare fermo al passato. Non mi stupisce piu' di tanto, vista la considerazione che ha delle donne il leader del PDL.
Il PD invece si e' mosso concretamente in una nuova direzione.
Congratulazioni alle donne elette. E buon lavoro!

Continua...

mercoledì 16 aprile 2008

In provincia di Venezia alle amministrative resistiamo...

Nei "nostri" comuni resistiamo...
A Mirano il nostro candidato sindaco Zanardi (PD, PSE, IdV, Mirano Libera e Popolare) è al 42,77%, Cappelletto (PdL e altri) è al 35,49%, Semenzato (Lega e altri) al 13,26%, Gasparini (Sinistra Arcobaleno) al 5,31% e Lozzi (Mirano per tutti) al 3,17%. Il ballottaggio non sarà facile, ma ce la possiamo fare!
Ci aspettano dieci giorni di fuoco!
Le mie sorti personali dipendono dall'esito del ballottaggio... Ringrazio le 93 persone che hanno espresso la preferenza per me e coloro che mi hanno appoggiato e sostenuto nella campagna elettorale.
Sembra invece che a Martellago vinciamo al primo turno, o forse andiamo al ballottaggio per nove schede contestate...

Continua...

E ora andiamo avanti

Brava Caterina, passata la delusione e' ora di andare avanti. Osservare con lucidita' i risultati e pensare al futuro. Per il PD non e' andata come speravamo ma neanche cosi' male. Forse abbiamo sognato un po' troppo. E non abbiamo dato il giusto peso a tutti quei giovani che in piazza Ferretto erano attirati dal gazebo della Lega invece che dal nostro. Questo, a mio parere, e' il segnale piu' preoccupante che e' emerso da queste elezioni. Dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare per una politica che faccia leva sulla ragione e non sugli istinti piu' elementari, sul dialogo e non sulla chiusura. Spingere i cittadini (e in particolare chi fa politica) ad alzare gli occhi dal proprio ombelico e sentirsi parte di una comunita' in cui solo lavorando assieme possiamo andare avanti. Come dice Veltroni, "e' venuto il momento di aprire una grande offensiva per il paese, basata innanzitutto sui valori". Io ci saro', e spero che siamo in tanti.

Continua...

I nostri eletti

Da ieri siamo all'opposizione. Del bel risultato del Partito Democratico a soli sei mesi dalla sua nascita abbiamo già parlato, ora è giusto cominciare a ragionare nei territori su quali siano stati i temi che non siamo riusciti ad interpretare, a quali domande non siamo stati in grado di dare una risposta. Oltre a lanciarsi in queste doverose analisi è anche opportuno congratularsi con i nostri eletti a Camera e Senato, che riporto di seguito.

SENATO-Veneto
MORANDO ANTONIO ENRICO
GARAVAGLIA MARIAPIA
GIARETTA PAOLO
CASSON FELICE
NEROZZI PAOLO
FISTAROL MAURIZIO
DONAGGIO CECILIA FRANCA
STRADIOTTO MARCO

CAMERA- Veneto 1
CALEARO CIMAN MASSIMO
NACCARATO ALESSANDRO
MIOTTO ANNA MARGHERITA
MOGHERINI REBESANI FEDERICA
FOGLIARDI GIAMPAOLO
DAL MORO GIAN PIETRO
TESTA FEDERICO
SBROLLINI DANIELA

CAMERA-Veneto 2
BINDI ROSARIA ROSY
MARTELLA ANDREA
BARETTA PIER PAOLO
RUBINATO SIMONETTA
VIOLA RODOLFO GIULIANO
MURER DELIA

Buon lavoro a tutti! Mi raccomando, se volete seguire l'operato dei nostri neo-parlamentari non dimenticate di visitare il sito di Open polis, di cui trovate il link qui accanto!


Continua...

martedì 15 aprile 2008

Non è andata... siamo costituiti e all'opposizione!

Cari lettori, è con un certo dispiacere che mi trovo oggi a scrivere questo post! Avrei preferito discutere la vittoria, ma gli Italiani hanno deciso diversamente e da brava democratica mi appresto a fare il punto e a riconoscere la sconfitta. Forse farà male, ma la vedo anche come una cosa propedeutica alla guarigione emotiva quella di ripercorrere insieme i risultati e cercare di guardare anche al loro significato politico. In attesa dei risultati delle comunali...
Prima di tutto i numeri non sono un'opinione: 80.5% degli Italiani ieri è andato a votare, solo il 3.5% in meno delle ultime tornate. Il Partito Democratico ha raggiungo il 33, 8% (Senato) e il 33.4% (Camera) e risulta il primo partito alla Camera nella circoscrizione Veneto 2 con il 27.88% dei voti, oltre ad essere il primo partito nelle province di Venezia, Belluno e Rovigo (con rispettivamente il 32.23%, 27.47% e 31.56%).
Mi aggrappo ai dati, direte voi, ma in realtà come mi è stato fatto notare da una persona più esperta di politica di me, per il PD nato da pochi mesi ricevere a livello nazionale più di quanto avesse ricevuto l'Unione nel 2006 (il 33.4% contro poco più del 31%) è un segno che il progetto forte e riformista del PD è stato capito. Gli Italiani non hanno ritenuto di affidarsi a Veltroni e al PD ora, ma hanno legittimato la scelta coraggiosa di chiarezza di correre da soli, che ha portato ad avere un Parlamento con solo 6 partiti! Una novità assoluta per l'Italia di questi tempi!
Sono delusa e triste, speravo in un risultato migliore e non lo nego. Credo però sia importante cercare anche di dare una valutazione il più completa possibile di quanto successo, per capire perchè circa un elettore su cinque in Veneto ha scelto la Lega, perchè la Sinistra Arcobaleno sia sprofondata in una sconfitta senza appello e senza precedenti (al di là delle accuse al PD che ritengo se non altro esagerate, tutti dovranno riflettere sulla propria proposta politica agli italiani).

Veltroni ringrazia tutti e voglio riportare qui il suo breve messaggio.
«Grazie a tutte le elettrici e gli elettori che hanno dato fiducia alla sfida nuova del Partito Democratico. È importante che queste elezioni si siano svolte con un alto numero di votanti. Abbiamo migliorato il risultato dell'Ulivo nel 2006 sia al Senato sia alla Camera, dove ci ha premiato maggiormente il voto dei giovani».

Vi ringrazio anch'io per averci letti, per aver parlato con noi in questi mesi entusiasmanti e grandiosi di costituzione e campagna elettorale! Ora ci abbandoniamo ad un giorno di tristezza ma continueremo da domani e cercare di discutere di politica e grandi e piccoli temi italiani con anche più entusiasmo di prima.
Ora siamo costituiti e all'opposizione ma restiamo la fedele squadra di Costituendo!

Continua...

venerdì 11 aprile 2008

Oggi si chiude...

Questa sera si chiuderà la campagna elettorale, la prima che ho seguito e vissuto fin dal primo giorno. E' stata un'esperienza molto importante, bella anche se faticosa. Nelle ultime settimane abbiamo distribuito volantini, parlato con la gente, ma soprattutto ci siamo entusismati di fronte al progetto del PD per l'Italia.
Io ci credo e so che siamo in tanti, lunedì sera o al più tardi martedì si saprà esattamente quanti.
Oggi si chiude la campagna elettorale di Veltroni e Berlusconi, che per rifiuto di quest'ultimo non ci ha permesso di vedere nessun confronto televisivo, rendendo quasi surreali i confronti a distanza che ci hanno propinato in questi ultimi giorni. Una campagna elettorale in cui in risposta alle proposte di Veltroni siamo stati costretti a sentire le ennesime bordate di Berlusconi, sui magistrati che avrebbero bisogno di un esame di sanità mentale, sulle donne che sono più belle a destra, su Antonio Di Pietro accusato addirittura di aver mentito sulla sua carriera universitaria. Ma anche su Totti, che è proprio fuori se vota per Rutelli a sindaco di Roma e molte altre di cui già vi ho parlato.

Non dimentichiamoci di tutto questo domenica e lunedì quando andremo a votare!

Da questa sera a mezzanotte comincerà il silenzio pre elettorale, che rispetteremo evitando di scrivere nuovi inviti al voto. Domenica andrò a votare e voterò per il Partito Democratico per tutte le ragioni che abbiamo discusso insieme su queste pagine e, con alcuni di voi, di persona. Per l'ultima volta, in questa campagna elettorale vi invito a fare lo stesso.

VOTIAMO PD ALLA CAMERA E AL SENATO!!!
Non perdiamo questa occasione di cambiare l'Italia!

Continua...

giovedì 10 aprile 2008

Come si vota

Il ministero dell'Interno ha pubblicato una brochure dettagliata su come si vota scaricabile da QUI. Fate in modo di farla avere a tutti coloro che si sono sentiti confusi dopo tutto il dibattito che si è creato sul tema. E' chiara e mostra tutte le possibilità di segno, indicando chiaramente quali sono valide e quali risulteranno in un voto nullo! Ricordate, UN SOLO SEGNO SU UN SOLO SIMBOLO!

Continua...

Festa a Mira!

E dopo la festa a Mestre...tutti a Mira in Piazza S.Nicolo' per la chiusura della campagna elettorale.
Per chi e' gia' convinto un'occasione per ritrovarci assieme e festeggiare, per chi e' ancora indeciso un'altra opportunita' di parlare con i nostri candidati in un ambiente piu' informale. E renderci conto che ce la dobbiamo fare, per un' Italia piu' moderna e giusta, per poter guardare con piu' speranza al futuro.

Continua...

mercoledì 9 aprile 2008

Aggiornamento eventi

L'incontro previsto per questa sera con Enrico Letta a Rialto è stato annullato per impegni improrogabili di Enrico Letta a causa del protrarsi delle trattative con Air France.
Continuiamo a sfruttare gli ultimi giorni di campagna elettorale per convincere gli indecisi ad andare a votare e a votare PD! Questa mattina e venerdì mattina un gruppo di supporters sarà al mercato di Mestre per continuare il volantinaggio, e trovate un altro banchetto anche in Piazza Ferretto, dove sarà benvenuto il vostro aiuto se avete tempo dopo le 17! Venerdì sera ci vedremo tutti in Piazza Ferretto a partire dalle 17.30 per il collegamento a Piazze unificate di Walter Veltroni. Per i più temerari la festa continua al Vega, dove i giovani democratici hanno organizzato una grande festa a partire dalle 23!

Continua...

martedì 8 aprile 2008

A Mira: il PD e le politiche locali

Non solo il programma elettorale ma come concretamente il PD puo' inserirsi nelle politiche locali. Che progetti per Mira e la Riviera del Brenta, realta' importanti come linea d'unione tra Venezia e Padova?
Ne parleremo con Davide Zoggia (presidente della Provincia di Venezia), Michele Carpinetti (sindaco di Mira) e Matteo Celegato (candidato alla Camera dei Deputati). Concludera' la serata Andrea Martella (di ritorno dalla festa di Mirano...grazie per la presenza!) e ovviamente alla fine ci sara' un rinfresco e un brindisi per tutti i presenti.

La Riviera del Brenta, una citta' lineare da inventare, Mira in particolare.
Mercoledi' 10 Aprile
a partire dalle ore 20:30 a Mira, presso il circolo "La Bella Eta'" di Piazza Vecchia.

Continua...

lunedì 7 aprile 2008

Ultima settimana prima del voto..diamoci da fare!!!!!!!!!!

Anche se ormai mancano pochissimi giorni alle elezioni, i candidati non sembrano accusare la stanchezza e continuano ad organizzare una montagna di eventi! Sono tutte buone occasioni per confrontarsi, ascoltare e trovare altri buoni motivi per votare il partito democratico!
Anche questa settimana trovate il banchetto in Piazza Ferretto e ai mercati di Mestre e Marghera! Venerdì 11 sera a partire dalle ore 17.30 ci troveremo in Piazza Ferretto per ascoltare il discorso di Veltroni a piazze unificate via maxischermo!
Eccovi gli altri appuntamenti della settimana!

8 aprile, ore 17.00 presso il Laguna Palace di Mestre: “L’efficienza della pubblica amministrazione per il rilancio economico del Paese”, con Pierpaolo Baretta e Paolo Nerozzi;

9 aprile, ore 17.30 in Campo Bella Vienna, fra l'Erbaria e il Mercato di Rialto, (in caso di maltempo l'iniziativa si terrà nell'Aula Magna dello IUAV ai Tolentini), VENEZIA, "Un futuro per l'Italia: i giovani, la formazione, il lavoro e l'economia", con Enrico Letta e Pier Paolo Baretta

e chiaramente non dimenticate la festa di Mirano mercoledì 9 a partire dalle 19alle 22 in Villa Errera a Mirano!!!!!!!!!

Continua...

domenica 6 aprile 2008

Festa del PD a Mirano

Vi comunico che mercoledì 9 aprile, dalle 19 alle 22, in Villa Errera a Mirano
ci sarà la Festa del partito Democratico. Saranno presenti Cacciari, Stradiotto, Causin, Martella, Fardin e, ovviamente, il candidato sindaco Paolo Zanardi. Salame, soppressa, vino, birra per tutti. Partecipate numerosi!

Continua...

venerdì 4 aprile 2008

Un'altra iniziativa stasera!

Vi segnalo l'incontro
PD: Le nostre idee su lavoro,precarietà e tutela dei lavoratori questa sera, venerdì 4 aprile alle ore 18.15 in Piazza Ferretto con i candidati Baretta, Murer e Casson. Introduce il coordinatore di Mestre centro Martignon.

Continua...

giovedì 3 aprile 2008

Iniziativa a Mira

Vi segnalo un incontro che la nostra infaticabile Vilma Minotto, del coordinamento di circolo Piazza Vecchia-Gambarare di Mira, ha organizzato per il prossimo lunedi'. Franca Donaggio, candidata al Senato, incontrera' le donne di Mira (ma non solo! l'incontro e' aperto a tutte le interessate) Lunedi' 7 Aprile alle ore 15 presso il circolo " La Bella Eta' " di Piazza Vecchia a Mira (si trova in centro a Piazza Vecchia). L'obiettivo e' parlare di come con il PD la politica si sia effettivamente aperta al mondo femminile: piu' posti negli organismi dirigenti, nelle liste e un programma che vuole rispondere alle esigenze concrete delle donne. Venite numerose!

Continua...

mercoledì 2 aprile 2008

Blog action day!

Ai partiti politici, ai politici italiani, agli organi di informazione, alla cittadinanza tutta

Questa lettera nasce da uno sforzo collettivo di cittadini italiani della Rete, che si sono confrontati in maniera concreta e proficua usando i mezzi offerti dal social network e partendo da un approccio comune e condiviso, al di là dell’appartenenza politica di ciascuno, per agire attivamente nell’attuale contesto politico e socioculturale.

Vogliamo richiamare l’attenzione di chi ci governa, degli organi d’informazione e delle istituzioni verso quelli che dovrebbero essere i principali obiettivi di una politica civile, etica e basata sul bene comune.

  • La tutela dei valori costituzionali del nostro Paese: laicità dello Stato; diritto al lavoro e alla sicurezza sul lavoro; diritto di scelta per la propria salute e tutela della stessa, per tutti; informazione libera, pluralista e basata sulle interazioni.
  • L’adempimento del mandato elettorale per il quale si viene eletti e del quale i cittadini elettori sono costantemente giudici. Tale adempimento dovrebbe rappresentare una condizione minima, senza la quale “fare politica” diventa semplicemente un modo per raggiungere obiettivi personali e di potere.
  • La risoluzione di emergenze sociali, tra cui (ne citiamo solo alcune): impatto ambientale dei rifiuti; sistema della Sanità; aiuti alle famiglie e tutela della maternità, attraverso sussidi e asili nido in numero sufficiente; sistema dell’Istruzione e della scuola e scollamento tra questo e il mondo del lavoro; precarietà diffusa e formalizzazione del salario minimo legale.
  • L’attuazione di riforme politiche non più procrastinabili, quali: l’immediata risoluzione del conflitto d’interessi; una seria riforma del sistema elettorale che impedisca le nomine dall’alto dei parlamentari attraverso l’indicazione della propria preferenza sulla scheda; la decisione sulla non eleggibilità di cittadini, se condannati in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale.

Crediamo che fare politica, nel senso etimologico e più nobile del termine, comporti soprattutto fornire un esempio etico, culturale e di serietà ai cittadini che si governano, e che costituisca un ruolo da non sperperare in inutili e volgari liti, dichiarazioni razziste, aggressioni fisiche; questi comportamenti impoveriscono tutti, sia in un contesto interno alla nazione, sia rispetto all’immagine che essa deve offrire al resto del mondo.

Dal momento che Voi siete chiamati a rappresentarci, dovreste porvi come portavoce di coloro che vivono la realtà quotidiana e trasmettono le sue problematiche concrete.

Pretendiamo che la politica torni a essere un servizio alla collettività e che nel fare questo rispetti alcuni precisi standard di correttezza, buona educazione civica, coerenza e chiarezza.

Noi non siamo solo numeri.
Non vogliamo assistere impotenti alla banalizzazione delle parole che non si trasformano in fatti coerenti e responsabili.
Noi siamo quelli che votano. Quelli che scelgono. Quelli che criticano. Quelli che domandano. Quelli che giudicano.

Noi siamo coloro a cui dovete rispondere del Vostro operato, ogni giorno, in qualsiasi momento.
Attueremo un controllo serrato sulle azioni della prossima legislatura e daremo ampio risalto sui nostri blog di ciò che di buono e di cattivo verrà fatto.

Siamo in grado di criticare l’informazione, di valutare l’attuazione del programma elettorale, di giudicare sui fatti e non sulle promesse e sulle favole.

Continua...

Circolo Piave-Altobello

Finalmente anche il circolo Piave-Altobello ha il suo esecutivo! Ieri sera la proposta congiunta del coordinatore Pagan e del vice-coordinatore Visentin ha trovato la piena approvazione dei componenti il coordinamento di circolo! Oltre al tesoriere, Mariano Smerghetto, sono stati eletti 8 componenti l'esecutivo: la sottoscritta(comunicazioni, info ecc), Fabrizio Preo(integrazione, referente area Piave), Sara Petrelli(donne, professioni), Simona Sannicolò (associazionismo, giovani), Bari MD Rafiquil (minoranze, accoglienza), Davide Romice (lavoro, sicurezza), Luca Corsato (cultura, ambiente e mobilità) e Lorenzo Visentin(vice-coordinatore, sport, referente zona Altobello). Deleghe aggiuntive sono state date a Palma Gasparrini (politiche sociali, casa, referente municipalità e delegazione di zona), Chiara Puppini (referente municipalità) e Livio Marini (trasformazione urbana, aziende, Porto Marghera, bilancio).
Anche questo weekend troverete il nostro banchetto del PD di fronte alla chiesa di via Piave domenica mattina! Vi ricordo che in piazza Ferretto c'è un presidio permanente dei colleghi del circolo di Mestre Centro, cerchiamo di dargli una mano, tutte le sere dalle 17 in poi!

Continua...

Altri appuntamenti della settimana

Ricevo e volentieri diffondo la notizia di alcuni prossimi appuntamenti con i candidati del PD per questa settimana..

2 aprile, ore 20.30 presso Hotel Ai Pini, via Milanese 176: Immigrazione e lavoro”, con Felice Casson e Delia Murer ;

3 aprile, ore 20.45 presso il centro civico del Terraglio: “+ legalità, + sicurezza x un’Italia Nuova”, con Felice Casson (candidato al Senato);

4 aprile, ore 10 presso S.Maria delle Grazie: “Le proposte del PD per i pensionati italiani” con Pierpaolo Baretta e Paolo Nerozzi (candidato al Senato);

5 aprile, ore 10 presso il centro civico del Terraglio: “+ lavoro, - precariato x un’Italia Nuova”, con Pierpaolo Baretta;

7 aprile, ore 20.45 presso l’Hotel Forte ’48 di San Donà di Piave: “Il PD e la famiglia”, con Rosy Bindi e Carlo Cetoli (candidato sindaco di S. Donà di Piave.

Continua...

Evidenza o impressione?

Ieri sera mi sono persa la conferenza stampa in cui Veltroni e "il suo principale avversario" non si sono incontrati, a differenza di quello che sarebbe successo in un qualunque altro paese civile e democratico a poco più di due settimane dalle elezioni. I giornali non risparmiamo una cronaca dettagliatissima dell'accaduto (incluse le cravatte fortunatamente diverse dei due candidati...) da cui è possibile trarre una serie di considerazioni che spero siano evidenti a tutti. Veltroni parla di emergenza del precariato e Berlusconi la riduce ad un "allarme della sinistra". Veltroni parla di come per i giovani il futuro sia carico di angoscia e incertezza, mentre Berlusconi ridimensiona i numeri del precariato, come a dire che se sono pochi non è un problema.
Credo che Veltroni risponda al problema del precario in modo molto più inclusivo e complessivo, e parlo da precaria. Ridurre la mancanza di un lavoro a tempo indeterminato ad un rito di passaggio necessario, dal quale riscattarsi con le proprie forze (à la Berlusconi, per capirci) è una visione da mondo dei lupi che non condivido. La mancanza di prospettiva e stabilità non è una condizione solo lavorativa, ma influenza il modo di guardare alla società e al proprio futuro. Essere precari fino ai 40 anni, sentirsi, anche al di là del ragionevole, sull'orlo del baratro della disoccupazione, è uno stress che dovremo combattere con il cinismo della vittoria del più forte, del più squalo, del più arrivista? Dovremo stringere i denti e tirare avanti per poi arrivare al fantomatico posto fisso e dimenticare il decennio buio?
Io non credo.
Un interessantissimo libro che ho letto, dal titolo L'epoca delle passioni tristi, parla di come il futuro sia diventato angosciante e crudele per le nuove generazioni, che sentono di doversi preparare a essere forti per sopravvivere in un mondo incerto. Umberto Galimberti, nel suo commento al libro plaude alla comprensione di questo stato d'animo della società, che è talmente diverso dall'ottimismo pieno di speranza del futuro che avevano i nostri genitori. Chiaramente il libro dice molte altre cose e infinitamente meglio di come le ho scritte, ma mi conforta vedere che il candidato premier del mio partito, il PD, il candidato per il quale faccio campagna ogni weekend e dopo il lavoro, non si fermi alla superficie del problema, ma abbia capito che è la dimensione di angoscia e ineluttabilità delle difficoltà (precariato, mobbing, ecc) che deve essere risolta, rinnovando il mercato del lavoro (non solo riducendo il numero dei precari, ma anche valorizzando il significato della flessibilità, lavorando soprattutto sull'inclusione delle donne nel mercato del lavoro ecc ecc) e accendando la sfida più grande: ridare speranza a chi, paradossalmente a trent'anni, non pensa di averne più!

Continua...

martedì 1 aprile 2008

Congratulazioni a Costituendo!

Cari lettori, grazie per aver cliccato e linkato Costituendo in questi mesi di attività! So che l'avete fatto in tanti e da oggi non solo grazie al contatore! Ho ricevuto oggi una lettera ufficiale di Walter Veltroni (via mail, ma c'era la firma digitale...era la sua, l'ho riconosciuta!) con cui ringraziava noi di Costituendo per aver portato anche nel mondo dei blog la parola del PD e in particolare "una scanzonata ma efficace visione degli eventi recenti che ci hanno visti protagonisti di questa nuova stagione politica". La mail che accompagnava la lettera diceva che dopo il trambusto legato ad I'm PD, dal bus del PD Veltroni e gli altri hanno voluto "google-are" alcune parole chiave per trovare tutti i siti, blog e materiale online di persone come noi impegnate nel PD! Grazie alle vostre cliccate Costituendo è uno dei primi risultati in google, provate per credere! Quindi ancora grazie a voi e naturalmente a Walter per la sua presenza di spirito!
La campagna continua...

Continua...