mercoledì 31 ottobre 2007

Implicazioni

Della polemica sulle modalità di votazione del documento alla Costituente Nazionale sapete già, quello su cui mi vorrei concentrare oggi sono le implicazioni del contenuto di quel documento. L'analisi dei fatti è un momento fondamentale della formazione politica e proverò a cominciarla qui, contando sul vostro apporto per renderla più precisa ed obiettiva!
Il documento lo trovate sul sito www.ulivo.it sotto il titolo DISPOSITIVO APPROVATO DALL'ASSEMBLEA NAZIONALE COSTITUENTE DEL PD.

I primi due punti sono piuttosto semplici
1. Ai sensi dell’art. 2 comma 3 del Regolamento Quadro per l’elezione delle assemblee costituenti del partito democratico, Dario Franceschini assume l’incarico di Vicesegretario del partito.
2. Sempre ai sensi dell’art. 2 comma 3 Mauro Agostini assume l’incarico di Tesoriere del partito.

Passando al punto successivo
3. entro il 30 novembre dovranno essere costituiti i gruppi del Partito Democratico ad ogni livello istituzionale;
la domanda qui sorge spontanea: chi costituirà questi gruppi? I costituenti eleggeranno gli organismi comunali? si procederà a elezioni dirette aperte a tutti?

4. gli eletti aderenti al partito democratico contribuiranno al finanziamento del partito al livello (comunale, provinciale, regionale, nazionale) territorialmente corrispondente;
Anche questo punto non presenta particolari implicazioni, i partiti erano già finanziati in parte dagli aderenti..

5. il 24 novembre in ogni provincia gli eletti nelle assemblee costituenti regionale e nazionale eleggono, a maggioranza assoluta dei presenti e con eventuale ballottaggio tra i primi due, il Coordinatore provinciale. In caso di collegio riguardante più province l’eletto vota nella provincia con il maggior numero di elettori nello stesso collegio. Si costituisce altresì un Coordinamento Provinciale, composto dai suddetti eletti nelle assemblee costituenti, nonché dai Sindaci e dai Capigruppo Consiliari del PD nei Comuni capoluogo, dai Presidenti di Provincia e dai capigruppo provinciali del PD, dai consiglieri regionali e dai parlamentari aderenti a gruppi del PD. Il Coordinamento provinciale può allargarsi ad altre persone con il voto favorevole di due terzi i componenti dello stesso.
Le Assemblee Costituenti Regionali, convocate per il 10 novembre, possono prevedere la creazione di livelli equivalenti a quello provinciale per particolari situazioni territoriali o per le aree metropolitane.

Al segretario nazionale e ai segretari regionali è data delega di garantire la gestione provvisoria della fase costituente, sino all’approvazione dello statuto, anche attraverso la costituzione di organi collegiali provvisori.
Ed ecco il pomo della discordia!!! Dalle discussioni che avevano preceduto il 27 ottobre almeno nel mio territorio, era emersa la volontà di una parte degli eletti di sostenere la possibilità di elezione diretta aperta a tutti per il segretario provinciale; la stessa Bindi aveva rimarcato la necessità di questo tipo di procedura, anche per non fornire al segretario provinciale una legittimazione meno forte di quella data al segretario regionale (eletto tramite primarie aperte). All'interno della nostra provincia si sta procedendo con una raccolta firme al fine di portare all'asseblea regionale un documento in cui si chiede che siano permesse elezioni dirette per i segretari provinciali nelle province venete, che in questo ore sta girando tra tutte le liste. Io l'ho firmato e mi auguro che così facciano molti, proprio per non tradire lo spirito di partecipazione e democrazia che aveva ispirato le prime battute del PD.
Se questo documento non dovesse essere approvato, credo sia chiaro a tutti come gli eletti alle Costituenti nazionale e regionale si trovino investiti di un nuovo potere, la responsabilità di eleggere il coordinatore e il segretario provinciale. Indipendentemente dalla nostra provenienza, esperienza politica e grado di entusiasmo il voto di ciascuno avrà la stessa importanza. Credo sia importante chiedersi se ci sia corrispondenza tra aspettative di chi ci ha eletto e stato attuale delle nostre responsabilità: chi è andato a votare non ci ha esplicitamente delegato a fare altro che partecipare alla costituente, oppure la delega in una democrazia rappresentativa è aperta alle evoluzioni di questo tipo, che comunque afferiscono alla fase costituente?
Sulla natura della delega che abbiamo ricevuto dobbiamo riflettere attentamente, comunque evolva la situazione attuale, poichè essa influisce sul modo in cui dovremo relazionarci di fronte non solo alla costituzione degli organismi, ma anche alla declinazione dei temi. Credo sia fondamentale che di questo si rifletta tutti insieme ed è necessario che sia un'assemblea degli eletti provinciali ad affrontare queste tematiche, inclusi i ragionamenti più sottili e politici che sottendono a questa questione. Nel bene e nel male, per il momento il partito siamo noi e abbiamo il dovere di affrontare la situazione!

6. entro il 23 dicembre saranno convocate dai Segretari regionali in accordo con i Coordinatori provinciali, assemblee di tutti i votanti alle primarie del 14 ottobre per costituire il partito democratico nei territori, secondo le modalità decise congiuntamente dal Segretario Nazionale e dai Segretari Regionali. Ai partecipanti alle Assemblee verrà consegnato un Certificato di “Fondatore del Partito Democratico”.
a parte la consegna di questo certificato cosa saranno chiamati a fare i votanti del 14 ottobre? Votare le cariche comunali? discutere di temi? quando saranno decise le modalità di queste riunioni?

7. Al Tesoriere l’assemblea affida il mandato di adottare tutti gli atti giuridici necessari per la costituzione del partito nella fase transitoria sino dell’approvazione dello Statuto da parte dell’assemblea costituente.

8. Le funzioni di organo di garanzia del partito nella fase transitoria sono svolte dal comitato dei garanti delle Primarie.
Anche questi due punti mi sembrano abbastanza chiari

9. In adempimento dei compiti affidati dall’art 2 comma 1, l’Assemblea nomina tre commissioni con il compito di predisporre, entro il 31 gennaio 2008, le proposte di Statuto, del Manifesto dei valori e del Codice etico da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea costituente entro il 28 febbraio 2008. Ogni commissione è composta da 100 componenti l’assemblea, metà uomini e metà donne, indicati dai candidati alla carica di segretario, proporzionalmente ai componenti eletti nell’assemblea collegati a ciascun candidato. Ogni commissione elegge nel suo seno un Presidente e un Relatore, può organizzare il proprio lavoro in sottocommissioni, e predispone forme di consultazione e coinvolgimento nelle scelte dei componenti l’assemblea costituente.
Delle Commissioni si è già detto in un post precedente, resto convinta che predisporre riunioni pubbliche a livello locale per ciascuna commissione rafforzerebbe la delega dei nominati più che forme di consultatazione dei soli componenti l'assemblea costituente.

Sono una "debuttante" della politica e come tale posso portare solo le mie idee per ora perchè di esperienza ancora non ne ho; sto ascoltando molto in questo periodo, parole, progetti e idee che non sempre condivido e che forse non sempre hanno un unico significato, continuando a credere nella bontà delle idee che ho portato avanti durante la campagna elettorale e dopo insieme a molti di voi. Voglio davvero poter contribuire a questo momento politico senza restare schiacciata tra le maglie di modalità e metodi che non mi appartengono e per questo continuo a cercare sempre il confronto con tutti quelli che vi sono disposti, soprattutto con coloro che sono stati legittimati dal voto a rappresentare il popolo del PD. Dire che auspico il coordinamento provinciale tra gli eletti di tutte le liste non esaurisce la mia posizione, non solo lo auspico, lo voglio e mi attiverò al più presto perchè diventi una realtà!

Chi mi dà una mano?


5 commenti:

Raffaele Bertoldo ha detto...

Caterina, concordo pienamente con la necessità di incontrarsi e confrontarsi con tutti i delegati della provincia.
Faccio un'osservazione al tuo commento sul punto 3 del dispositivo. Credo che l'articolo faccia riferimento alla necessità che, ad ogni livello (consiglio comunale, cosiglio provinciale, consiglio regionale e camere), DS, DL e chi ci sta facciano un gruppo unico, sotto l'insegna del PD.

Lele ha detto...

Ma non sarebbe utile utilizzare questo blog per raccogliere opinioni di ampio respiro su alcuni temi scelti e definire delle linee di approfondimento politico al di là dei pur indispensabili articoli del dispositivo?
Lele

cuman ha detto...

Dove sta la discontinuità? Francamente ne circola poca, la Politica del PD continua a essere decisa in salotti, uffici, e corridoi, i nomi (vedi candidature provinciali) vengono a seconda dei casi, esposti per imporli o nascosti per non bruciarli, e alla fine che a votarli siano i Costituenti, o come sembra, il cosiddetto Popolo delle Primarie, cambierà poco o nulla, saremmo ancora una volta chiamati a scegliere tra persone scelte da vertici, totalmente presi ad esercitare tatticismi ed opportunismi da dimenticare le ragioni di fondo che dovrebbero guidare la nascita del nuovo partito, le stesse tattiche e tatticismi che hanno portato all'allontanamento dei cittadini della politica. Ci vorrebbe un po più di coraggio per imboccare decisi strade nuove, aperte, esposte, e magari ci vorrebbe un po di sana pazzia per non dimenticare che il risultato non è disgiunto dal metodo, e quindi per parlar chiaro, ben venga la candidatura di Mognato, anche se non la condivido e che dichiaro fino da ora di non votare, ben vengano altre candidature chiare, limpide, pubbliche, tra cui scegliere, per le altre quelle che aspettano il tempo tempo giusto e opportuno, il momento ben scelto quello che permette magari di vincere, non potrò che avere che una sana diffidenza, perché si vincerà veramente quando si cambieranno i metodi, quando la chiarezza si imporrà sulla furbizia.
Qualcuno mi ha detto che sono arrivato alla posizione di Costituente Regionale come “miracolato” lasciando intendere che non so muovermi in questi frangenti, può essere, anzi è certamente vero, ma non ho alcuna intenzione di imparare il modo giusto di muovermi, perché è il modo che ha portato allo sfacelo Politico attuale, quindi continuerò a muovermi in maniera probabilmente goffa, forse assolutamente improduttiva, ma sincera, aperta e pulita, perché è l'unica in cui possono vincere le idee, i principi, e non le correnti o le alleanze.

Paolo cuman

Unknown ha detto...

Cara Caterina,

a grande richiesta sul tuo blog la nuova colonna sonora del PD:
"La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di VOTARE"

Passando a cose meno serie ;-), secondo me la tua proposta di "assemblea di tutti gli eletti" nasce dal fatto che vorresti che qualcuno ti spiegasse esattamente il ruolo di delega che tu possiedi in quanto eletta alla costituente nazionale. Per la modalità di creazione del PD che non ha certo stabilito all'inizio e una volta per tutte queste cose (nè lo farà ora) e tenta invece di farci fronte in itinere, a mio avviso un'assemblea di tutti gli eletti non riuscirebbe a dare una risposta soddisfacente alle tue domande. A quanto intuisco i costituenti nazionali, diversamente forse da quelli regionali, sono una specie di padri (/madri) della patria, il cui ruolo non è ben specificato e non si specificherà che di fronte ai diversi eventi che avranno concretamente luogo. Secondo me non serve perdere troppo tempo in ulteriori assemblee (non ce ne sono già troppe?) corali e autorefernziali per dirsi ciascuno il proprio personale parere sul proprio ruolo e l'ampiezza della propria delega per poi comunque non trovarsi alla fine d'accordo ed essere ulteriormente assaliti da dubbi di legittimazione (chi legittima qualsiasi conclusione a cui pervenga l'assemblea?), esistono già istituzioni soddisfacenti deputate a questo come appunto i blog (e i bar).
Tenta di esserci in tutte le prossime fasi di questo esperimento politico, vedrai che il tuo ruolo ti si manifesterà via via durante il corso della tua partecipazione. Ciao cara.

Caterina Cruciani ha detto...

Grazie per tutti i commenti, anche quelli che mi sono arrivati via mail! Priscilla, inutile dirlo, mi conosci bene e hai ragione, poi la tua versione dell'inno è senza dubbio la migliore, grazie!