mercoledì 6 febbraio 2008

Da soli anche al Senato

Ce la possiamo fare. Da soli anche al Senato, per una volta di fronte agli elettori senza guinzagli, con un'idea chiara, delle posizioni ben spiegate agli elettori, senza se e senza ma, al di là dei ricatti trasversali. Bravo segretario! Sono con te su tutta la linea!

2 commenti:

redelcamuffo ha detto...

Ah, mi piace questa scelta di Uolter di presentarsi da solo. Senza dubbio una mossa un po' velleitaria, ma che gli permetterà di liberarsi di tutti i partitini parassitari che affollano l'emiciclo sinistro senza dover scendere a compromessi e soprattutto di far emergere il PD concentrando su di un solo partito i voti dell'elettorato di centro-sinistra. In questo momento, in cui l'antipolitica è al suo culmine, se non si dà il segnale di una cesura netta col passato non si va da nessuna parte. Però il rischio reale è che la destra abbia una maggioranza così solida da rimanere in sella altri 5 anni (infarto, alzeheimer, sequoia secolare che crolla su Arcore permettendo). Chissà, prepariamoci a una lunga apnea...

cuman ha detto...

quello che proccupa cara Caterina è il silenzio, leggo nei blog e nei forum l'adesione di molti all'appello per le primarie, ma chi conta sta zitto lascia pasare l'inesorabile tempo, in modo che sia inevitabile scartare questa scelta, dove sono i "politici" che contano e quelli che contare vorrebbero? zitti zitti a fiutar l'aria che conviene