mercoledì 13 febbraio 2008

Ma in che paese viviamo?

Un paese in cui la polizia corre a verificare la legalità di un aborto in corso su suggerimento di una telefonata anonima non deve essere un paese normale.
Un paese in cui una donna all'uscita dalla sala operatoria viene interrogata sulle circostanze che l'hanno portata all'aborto come se si trattasse di un crimine da codice penale non può essere un paese civile.
Un paese in cui ad una donna che ha appena passato uno dei momenti più drammatici della sua vita viene chiesto se ha pagato i medici deve essere un paese fanatico e crudele.

Questo paese oggi è l'Italia.

1 commento:

cuman ha detto...

Ma certamente nel paese di Ferrara