martedì 29 aprile 2008

Congresso anticipato?

Leggo ora su Repubblica che Walter Veltroni avrebbe proposto di anticipare il congresso del PD al 14 ottobre, invece di ottobre 2009.
Io sono d'accordo! Il congresso risolverà alcune questioni fondamentali riguardo alla struttura e alla direzione (sia a livello territoriale, che squisitamente politica) del partito, e offrirà la naturale occasione di riformulare le strutture locali, almeno in parte. Infatti, si era detto che gli organismi fin qui costituiti erano provvisori fino al congresso. Personalmente è così che considero gli incarichi che ho ricoperto finora, anzi sarei ben lieta di rimettere tutto in discussione!

Sento già il coro dei no...

2 commenti:

Paolo ha detto...

se volete io mi inserisco come primo del coro dei no :-)
direzione, forma partito, incarichi struttura, congresso: tutti argomenti per addetti ai lavori che i cittadini non capiscono...non sono questi i veri problemi del PD. Piu' che altro penso che sia necessario avere un partito PENSANTE che sia luogo di elaborazione politica ovvero di elaborazione di risposte ai problemi delle nostre comunità. Secondo me la classe dirigente di un partito non si crea tramite congressi, cooptazioni, nomine, etc. Deve essere la forza delle buone idee che la fa emergere. Tutto il resto non conta nulla.

cuman ha detto...

personalmente come te caterina non ho problemi a rimettere tutto in discussione, ma ho anche l'impressione che le persone più "genuine" del PD siano in gran parte quelle espesse nelle primarie del 14 ottobre, e che un congresso sia un evento paludato in cui persone come me e te, anche se per qualche stana alchimmia domevvimo farvi parte, saremmo inevitabilmente schiacciati in un angolo, a dire il vero in un angolo lo siamo già, quasi me ne dimenticavo

paolo