giovedì 15 novembre 2007

Aggiornamento coordinatore provinciale

Ieri mi è arrivata la pre-convocazione ad un'assemblea di eletti per il 24 novembre, durante la quale, in ottemperanza al dispositivo approvato a Milano il 27 ottobre, il coordinatore provinciale provvisorio sarà eletto dall'assemblea degli eletti nelle costituenti nazionali e regionali. Archiviato momentaneamente l'argomento primarie, fervono le discussioni all'interno dei gruppi degli eletti, per tentare di evidenziare i nomi il prima possibile per dare il tempo a tutti di farsi un'idea in proposito. La discussione tra le diverse liste al momento si fonda su un'analisi comparata dei requisiti che i vari gruppi ritengono debbano appartenere al nuovo coordinatore. Personalmente sono contenta che si sia scelto di parlare di requisiti e non già di nomi, evitando fin da subito pregiudiziali su cui sarebbe stata impossibile la discussione. Nei prossimi giorni dovrebbero emergere le prime proposte ufficiali... che troverete ovviamente su costituendo!

1 commento:

cuman ha detto...

"Strada in salita per Michele Mognato. Il candidato - finora unico - alla segreteria del PD veneziano, sostenuto dal sindaco Cacciari, e da buona parte del suo partito e della lista "Per Rosy Bindi", Tratto dalla Nuova Venezia,
certamente i giornalisti manipolano le notizie, ma raramente le inventano, le doverose smentite di prammatica, purtroppo servono a poco, questo accade perchè per inveterata abitudine si tratta in ambienti chiusi, necessariamente si delega, e non siamo ancora riusciti ad inventarci nuovi metodi e nuove procedure.
E' una chiara provocazione, ma perchè non lasciamo tutto in sospeso.
Andiamo all'asseblea del 24 e tutti dico tuti ci candidiamo? dimenticavo tutti tranne il sottoscritto altrimenti Antonino si arrabbia, e poi parlando, guardandoci in faccia senza mediazioni, magari scopriamo di essere molto più in sintonia di quello che pensiamo, provocazione? ma non dobbiamo forse anche cercare, nuove metodologie, nuove forme, nuovi riti? oppure dobbiamo ostinarsi ad utilizzare gli stessi vecchi armamentari che hanno fatto i danni che conosciamo?